Bollettino creativo n.108

Questa settimana abbiamo condotto il Beta Test per Edito, il nostro nuovo strumento per l’editing di manoscritti. Come ogni test, è stato pieno di sorprese e di spunti di riflessione. Grazie a chi ci ha regalato il suo tempo per aiutarci! 🙏

🦊🦊🦊 Che altro abbiamo fatto questa settimana

  • Matteo è stato a capo chino sul libretto di accompagnamento di BAD, lo strumento per il Business-Aware Design. Si sveglia la mattina presto per scrivere ed è determinato a finirlo nei prossimi giorni. Che ci siano ben 2 prodotti nuovi per il Salone del libro di maggio? 🤗
  • Stiamo finalmente preparando il lancio per Fabula Advanced in inglese! Intanto Andrea ha minacciato di trascinare Matteo in sala registrazione per girare finalmente il video corso avanzato di intùiti (potrebbe chiamarsi intùiti in-depth 🔥).

🍏🍏🍏 Metodologia: testing

Quando si progetta un prodotto (di qualsiasi tipo, che sia un oggetto, una app, o uno strumento creativo) è sempre bene costruire un prototipo e condurre dei test di utilizzo. È il modo migliore per evitare di produrre un prodotto fallace o, nel peggiore dei casi, una completa fesseria, perciò non c’è scusa che tenga: bisogna sempre, sempre fare i test.

In cosa consiste un test. È molto semplice: si dà il prototipo in mano a un certo numero di utenti e li si osserva mentre lo usano oppure li si intervista successivamente. Noi, per fare l’esempio di Edito, abbiamo spedito una versione digitale delle carte e del libretto di accompagnamento e, una settimana dopo, un sondaggio per raccogliere le esperienze degli utenti.

Quali domande si devono fare? Non esiste una regola fissa perché ogni prodotto è differente. In generale è importante chiedere quello di cui abbiamo bisogno. Abbiamo paura che il prodotto sia difficile da usare? Facciamo domande sull’utilizzo! Siamo dubbiosi circa il livello di chiarezza del libretto di accompagnamento? Indaghiamo a fondo la comprensione del testo! Prima di inviare un sondaggio chiediamoci sempre: «Le possibili risposte ci serviranno a capire se il prodotto funziona o se al contrario va modificato?».

Quanti utenti servono? Secondo il Nielsen Norman Group è sufficiente testare con 5 utenti in target per individuare l’80% dei problemi di usabilità, quindi non serve reclutare un esercito 😉

I risultati. La parte più difficile. I risultati vanno sintetizzati e compresi, e spesso è necessario leggere tra le righe. Se tutti affermano che il libretto è chiaro ma al contempo non sembrano aver compreso il potenziale del prodotto, può significare che è ben scritto ma in realtà così chiaro non è!

🐈🐈🐈 Cosa abbiamo imparato

A parte una critica estremamente negativa (fin troppo vaga e agguerrita a dire il vero 😅), i risultati del Beta test di Edito sono stati ottimi: elevata comprensione del testo, percepito del prodotto molto positivo, utilità dello strumento riconosciuta appieno. Di fatto avremmo potuto chiudere il sondaggio con l’apertura di una bottiglia e un brindisi. Eppure c’era qualcosa che non ci tornava…

Dalle risposte non traspariva il carattere di innovazione del prodotto. Tutti sono stati d’accordo nel dire che il prodotto è utile, può essere uno strumento valido ed è indubbiamente costruito con cura ma… dov’era l’effetto wow!?

🌈 Takeaway: la verità si annida dentro i non detti
I beta tester non potevano dircelo perché non c’era tra le domande. Noi gli abbiamo chiesto se il libretto si capiva, se l’utilizzo era chiaro, se l’avrebbero usato per editare un manoscritto. E loro hanno detto di sì ma… non c’era l’entusiasmo! Ci siamo spaccati la testa per capire che era quello il tassello mancante e, come l’abbiamo visto, ci siamo resi conto di non aver messo l’extra mile nel prodotto (quel qualcosa in più che fa davvero la differenza). Abbiamo sintetizzato i punti su cui portare l’attenzione per fare l’editing, vero, ma non abbiamo creato un vero e proprio metodo pratico (e nuovo!) per guidare all’interno dell’analisi del testo. E pure quell’unico feedback negativo, a ripensarci, era legato soprattutto a questo.
E il bello è che ce l’avevamo già davanti. È bastato aggiungere un paio di carte per costruire un sistema in grado di fare crescere non solo il manoscritto ma anche chi lo ha scritto.
Adesso Edito è da wow 🎉

Con ❤️,
Matteo e Andrea


*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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