Bollettino creativo n.111

Abbiamo aggiunto alcune carte a Edito, il nostro prodotto per l’editing di manoscritti. E non solo ci sembra che adesso lo strumento stia prendendo un altro spessore ma le illustrazioni nuove sono pure tra le più belle 😍

🦊🦊🦊 Cosa abbiamo fatto questa settimana

• Andrea ha continuato a lavorare sui libretti dei nuovi prodotti. È quasi arrivato il momento di impaginarli ❤️
• Ci siamo concentrati molto sull’ampliamento della distribuzione nazionale nelle librerie. L’operazione che abbiamo iniziato un anno fa (contattare le librerie una a una 💪) ha dato i suoi frutti e vorremmo cercare di fare ancora meglio!
• In un modo o nell’altro continuiamo a parlare di formazione: a volte diciamo «corsi di creatività», altre volte azzardiamo addirittura «una scuola per creativi», e tutte le volte siamo a metà tra l’esaltato e il dubbioso (😂). Aspettiamo il giorno in cui prenderà una forma precisa!

🍊🍊🍊 Cosa stiamo cercando

In questi giorni siamo alla ricerca di un sacco di cose:

• Una tipografia in Italia per fare piccole produzioni dei nostri prodotti in tempi ridotti rispetto a quelli proposti dai grandi player. Pare che sia come cercare l’unicorno 🦄 ma noi ci proviamo lo stesso!
• Un editor americano che riveda la versione inglese di Edito (dall’italiano alcune cose devono cambiare necessariamente e abbiamo bisogno di un esperto).
• Un motion graphics artist per il video di Edito 😍
• Un/una Personal Assistant su Torino. Matteo ha iniziato a fare qualche colloquio ma pare che la ricerca non sia ancora conclusa!

🐈🐈🐈 Cosa abbiamo imparato

Ci sono alcune idee che ci fanno dire «Be’, sì, ok, non male» e altre che invece ci illuminano proprio, che ci danno energia al solo pensarle. Non è facile capire perché, cosa hanno in più quelle altre idee luminose. Per esempio all’idea di fare un corso di Design Thinking diciamo «Sì, va bene, potrebbe piacere molto» e poi guardiamo all’orizzonte un po’ annoiati. Invece, all’idea di costruire a partire da Edito un vero e proprio servizio di assistenza agli scrittori esordienti, già ci immaginiamo il tutto, pensiamo «Wow, che figata!» e non vediamo l’ora di iniziare a farlo!

Secondo noi il motivo è che la prima idea è qualcosa che il mercato vorrebbe, la seconda è qualcosa che noi vorremmo, un servizio che noi useremmo volentieri.

🌈 Takeaway: creiamo quello che vorremmo esistesse.
L’altra sera Matteo non trovava un film da guardare su Netflix. Alla fine ha aperto Final Draft e si è messo a scriverne uno che avrebbe avuto voglia di vedere, ambientato in una Torino magica. Ci è stato sopra un paio d’ore ed è andato a dormire felice e ispirato.

Ehi, magari non se ne fa niente, ma perlomeno le energie si rimettono in moto 🚀

Con ❤️,
Matteo e Andrea

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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