Bollettino creativo n.130

Lunedì sera abbiamo finalmente lanciato Edito. Eravamo in quasi trenta su Zoom per assistere al momento fatidico: è stato molto emozionante. Un grazie di cuore a chi si è preso mezz'ora per stare in nostra compagnia. Abbiamo sentito la vostra energia 🌟

Ci avete anche portato bene: Edito ha raccolto oltre 20.000€ nelle prime 24 ore. SIAMO FELICISSIMI 😍 Oggi chiameremo il nostro fornitore per inviare tutti i file e far partire la produzione!

Cosa abbiamo imparato. Qualche secondo dopo il lancio di Edito, abbiamo fatto partire le mail a tutta la nostra community e un minuto dopo il sito ha preso a rallentare fin quasi a fermarsi… Matteo ha iniziato a sudare, aveva un brutto presentimento 😅 Due secondi dopo ha ricevuto il messaggio di Angelo e Luca, i nostri programmatori, con una foto della CPU del server stressata al 100%. Troppe persone si stavano collegando allo stesso tempo, almeno 1000 nell’arco di un minuto, e la macchina non riusciva a starci dietro. Intanto arrivavano le mail di persone da tutto il mondo che scrivevano «Il link non funziona, che succede? Voglio Edito!» La scena era molto comica perché Matteo si è alzato ed è andato in cucina a gestire la crisi (in silenzio 😂) mentre Andrea e Alizé tenevano una piccola lezione di Edito in italiano e inglese come se nulla fosse. Per fortuna Angelo e Luca sono fenomeni (🙏) e nell’arco di qualche minuto sono passati a un server più grande e tutto si è sistemato 🚀

🦊Takeaway: pensiamo anche al Best-Case Scenario.

«Pensate sempre al Worst-Case Scenario». Questo viene insegnato in tutti i buoni corsi di business e di progettazione. Qual è la cosa peggiore che può succedere? Come possiamo fare per evitarla o per rispondere all’evenienza?
L’assurdità è che nessuno pensa mai al contrario, alla cosa migliore che può succedere (e ai danni che può provocare 😂) Noi non ci siamo seduti dicendo: «E se Edito spaccasse davvero? E se si collegassero in 1000 a tempo per averlo?» Ecco, adesso che ci è successo non ce lo dimenticheremo più!

Quando si sogna si dice spesso che «Sky’s the limit» ma poi si finisce per preoccuparsi solo di non finire giù per terra. Forse è il caso di pensare anche al cielo ogni tanto 🌈

Con ❤️,
Matteo e Andrea

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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