Bollettino creativo n.183

In foto le 12 copie staffetta di BAD in italiano e inglese e, più in alto, l’espressione soddisfatta di Simone perché, oltre che essere belli, a differenza degli altri nostri prodotti sono pure voluminosi e fa una certa impressione vederli impilati sul tavolo 🤟

BAD PRO. Sono uscito dalle sessioni di registrazione del videocorso di BAD. Il risultato è di oltre 18 ore di girato (in italiano e inglese). Vi posso dire che è stata un’impresa, soprattutto per via dei 36 gradi fuori 😂 È venuto denso ed efficace, come piace a noi. Per chi lo ha acquistato durante la campagna Kickstarter, ve lo renderemo disponibile la prossima settimana!

Una sessione di Branding. Ieri Francesco ci ha condotti nella compilazione di un framework per costruire un Brand Manual (una serie di linee guida per il brand: come parla, come si comporta ecc.) È stato molto divertente, soprattutto per la quantità indecente di cagate che abbiamo detto.

Qualcuno di voi ci ha chiesto di raccontare come facciamo brainstorming la scorsa settimana: be’, c’è solo un modo per farlo bene ed è impedire che ai membri del team scappino commenti negativi o castranti come «No, però», «Ma…», «Quello non va bene perché…» e invece istigare a dire il maggior numero di cavolate possibile. Più si è chiamati a sintetizzare (noi cercavamo un payoff) e più bisogna imparare a volare in alto e a cogliere dei fili sottilissimi, quasi invisibili, e con i «no» e i «ma» non si riesce.

🌈 Takeaway creativo: non essere per tutti significa essere per qualcuno
Facendo l’esercizio di Branding, sono stato forzato a spiegare agli altri quali sono i valori di Sefirot e la filosofia su cui si fonda. Non facile come sembrerebbe 😅 A un certo punto sono partito per la tangente: «I nostri prodotti non sono per tutti. Sono per i creativi che hanno voglia di mettersi in gioco».

Quando sviluppiamo uno strumento, prima studiamo la materia quindi prendiamo una posizione. Puntiamo i piedi e diciamo: “Secondo noi questo è il modo migliore per affrontare il problema in questione”. Se vuoi scrivere un romanzo, la struttura è essenziale. Se vuoi lavorare davvero sul tuo manoscritto, devi fare una serie di revisioni lunghe e faticose. Se vuoi sbloccare la creatività, devi lavorare su di te.

Il che significa che i nostri strumenti non sono per tutti. Non sono per chi non è riuscito a concludere il proprio romanzo e dice: “Ah, ma io so farlo!” o per chi non ha voglia di faticare per revisionarlo, o ancora per chi non vuole esporsi ma pretende di sbloccarsi. Sono per le persone che risuonano con la nostra filosofia.

Prendere una posizione è bellissimo perché non serve a nulla essere per tutti. Serve essere per qualcuno, quelli giusti per noi 😘

Con ❤️,
Matteo

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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