Bollettino creativo n.190

Nell’ultima settimana le mie giornate sono state molto simili all’immagine sopra: produrre landing page per tutti i nuovi corsi che stiamo introducendo 😱

Nel mentre Sara sta impaginando 400 pagine di analisi fatte con Fabula; Simone sta sistemando video e scattando nuove foto ai prodotti; Daniela e Francesco stanno scrivendo le mail per chi ha lasciato il carrello abbandonato sull’e-commerce.

Creatività di seconda classe? Credo sia facile cascare nella tentazione di pensare “Che palle!” e di trattare questo tipo di attività come creatività di seconda categoria, più meccanica, noiosa, anche un po’ avvilente.
Invece oggi mi sono reso conto che è un grande allenamento: dovevo trovare le parole giuste per i titoli mentre costruivo immagini ad hoc e studiavo la strategia della pagina, e intanto scrivevo il codice per metterla online. Non è facile, e a furia di farlo si diventa più bravi e più veloci, ci si prepara per reggere qualcosa di più importante.

E l’altra creatività quando arriva? L’altra frustrazione è dire “Sì, ma io voglio una grande idea, un grande progetto” e rimuginare sopra il vuoto, come uno che pensa che non si innamorerà mai più e che, senza quell’enorme qualcosa, tutto resterà insipido e un po’ miserabile.

La fiducia nella creatività. L’idea arriverà. Arriva sempre. Non c’è altro da dire 😂 Può capitare sotto la doccia, al bagno, mentre si corre lungo il fiume, mentre aspettiamo in coda al supermercato. È davvero come innamorarsi: un momento sei a lamentarti della tua giornata, il momento dopo hai girato la testa ed è successo, è arrivato qualcosa di importante e la vita è già diversa. Ti puoi anche forzare ma alla fine non è prevedibile né manipolabile: può solo capitare. Così funziona con le grandi idee, dobbiamo solo aver fiducia che siano lassù, pronte a scendere.

🌈 Takeaway creativo: restiamo aperti e pronti
L’unica cosa che possiamo fare è alzare la testa al cielo e lasciarci investire. E, quando arriverà l’idea, quella forte, audace, forse scandalosa, forse anche un po’ matta, il treno su cui salire adesso o mai più e su cui puntare tutto, essere allenati e pronti a reggerla.

E avere il coraggio di accogliere quell’idea 🔥

Con ❤️,
Matteo

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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