Bollettino creativo n.200

E siamo arrivati a 200 bollettiniiiiii 🎉🎉🎉
Oltre 4 anni di racconti di quest’avventura insieme. E la creatività ha preso tante forme e tante strade diverse in questo tempo: tra prodotti, viaggi, eventi, workshop, persone. Un grazie a tutti quelli che hanno contribuito a rendere così speciale questo percorso 🙏

Una new entry. Non so se avete visto, ma ieri abbiamo annunciato Cinema da Fabula, il libro di analisi di film a opera di un esperto di cinema, e la risposta è stata davvero al di sopra delle aspettative 🔥 Se volete dare una sbirciata, trovate tutto qui >> https://sefirot.it/it/fabula-deck/cinema-da-fabula

Il frainteso sul femminile. In risposta allo scorso bollettino mi è stato fatto notare come la mia energia sia molto maschile e spesso aggressiva, e come possa turbare chi desideri un approccio più femminile. Si faceva ovviamente riferimento ai principi maschile e femminile che sono dentro ognuno di noi, il primo più assertivo, il secondo più accogliente.

Credo che su questo punto ci sia un grande fraintendimento: il principio femminile può essere più aggraziato, morbido, leggero, ma è anche quello più emotivo, sconvolgente e, quando perde le staffe, meravigliosamente folle.
👉 Il femminile non è molle e tiepido, è proprio il contrario.
Rispettare il femminile che abbiamo dentro – e che è la radice dell’intuizione e della parte più potente della creatività – è proprio riconoscerne la potenza. Non è solo una forza dolce e accogliente; è anche quella che non si preoccupa di rovesciare un tavolo se si è offesa 🔥 (e poi scoppia a ridere).

Cosa ho combinato nel weekend. Sono andato con lo stand di Sefirot a una fiera dell’editoria. Non so per quale motivo, se per un problema di comunicazione, oppure per un allineamento astrale sbagliato, l’evento era quasi deserto. È stata una buona occasione per conoscere altri editori, tuttavia non c’era granché da fare: i corridoi intorno agli stand erano vuoti e ci stavamo tutti annoiando.
Sarei dovuto restare anche la domenica (avevamo pagato per entrambi i giorni) ma alle sette di sera, davanti agli sguardi confusi degli altri editori, ho rimesso tutti i prodotti nelle scatole e me la sono data a gambe.

🌈 Takeaway creativo: non avere paura di sopravanzare le regole sociali
Mollare un evento a metà, lasciare lo stand vuoto senza dire niente a nessuno. È una cosa che non si fa, no? Ma voi non avete idea di come io sia stato felice di farlo!
La verità è che non avevo nessuna voglia di sprecare un’altra giornata lì (e credo che nessuno degli altri editori volesse), e in macchina mentre me ne andavo, sentivo la vibrazione delle marachelle, e mi sono sentito così me stesso, così libero.

Io credo che sia questo il femminile: sentire come ci sentiamo, quello che vogliamo veramente, e semplicemente farlo, senza preoccuparsi del giudizio degli altri o – più spesso – del nostro 😘

Con ❤️,
Matteo

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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