Bollettino creativo n.242
Ogni mattina medito e, puntualmente, appena entro nella fase più profonda, Sole si siede alla mia destra e resta lì fino a quando riapro gli occhi.
Cerco di stare bene. Durante la meditazione esprimo la mia gratitudine e cerco di liberarmi dai pensieri negativi, dalla rabbia, da tutto ciò che mi toglie energia e mi affatica.
Mi sono accorto di pensare troppo a come espandermi, a come raggiungere certi obiettivi, a come trovare aiuto, a come, a come, a come. Mi dimeno e mi disperdo dentro pensieri agitati.
Meno “come” e più “cosa”. Mi è stato già consigliato in precedenza, ma l’ho visto solo adesso. Ho smesso di pensare al “come” e ho iniziato a concentrarmi sul “cosa”, che poi è ciò che mi anima davvero: ho letto cinque libri di brand naming per lavorare su un nuovo strumento; ho portato avanti altri due prodotti; ho iniziato a cercare graphic designer con cui collaborare.
Sono più felice, ho più energia e le cose accadono da sole: mi hanno contattato altre due case editrici estere per tradurre Agguato 🎉 e dei partner molto interessanti disponibili ad aiutarmi.
🌈 Takeaway creativo: concentriamoci su quel che possiamo controllare, per il resto affidiamoci
Io so fare prodotti e so lanciarli. So trovare idee, so scrivere, so progettare, so raccontarmi. Questo lo posso controllare, ne sono capace. Invece non so fare quello che sanno fare benissimo altri imprenditori – trovare attivamente collaborazioni e opportunità di crescita – il mondo mi pare troppo grande e mi sento perso.
Allora ho deciso che basta. Mi concentro sui prodotti, come fossero tante barchette, e le affido al mare.
Qualcuno risponderà ⭐️
Con ❤️,
Matteo
*** Bollettino creativo di Sefirot ***
In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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