Bollettino creativo n.246

Procedono i lavori per Brando, il nostro nuovo prodotto per il branding. Le carte sono quasi finite e a breve avvieremo l’ultima fase di test 🎉

La prossima settimana spero di potervi condividere le prime immagini di holaciao, lo strumento per l’apprendimento per le lingue (sto lavorando con una grafica bravissima e le bozze promettono molto bene ❤️)

Intanto faccio incetta di libri sul “naming”. Il naming è l’arte di trovare nomi a prodotti, servizi, aziende, spesso una delle azioni creative più ardue. Come ogni viaggio in un mondo nuovo, sto scoprendo decine di domande e di questioni per le quali, a poco a poco, comprendo che non esiste una risposta universale. Spero di riuscire a sintetizzare il tutto in uno strumento efficace!

Agguato creativo arriva in Portogallo. È ufficiale. Una casa editrice di Lisbona ha acquistato i diritti di traduzione di Agguato creativo per la lingua portoghese. A breve avremo Emboscada criativa 🎉 (che figata!)

Scombinare le carte in tavola. Nell’ultima call con Lino, il nostro marketing manager, abbiamo deciso di tentare una strategia nuova e del tutto inaspettata da parte di una piccola casa editrice indipendente. Siamo stati molto cauti nell’ultimo anno, ci siamo mossi in maniera attenta, facendo in modo che i margini non scendessero sotto certe soglie. Siamo sopravvissuti in tempi – vi assicuro – molto difficili per ciò che facciamo, però… che noia 😂

È questa la realtà che voglio?, mi sono chiesto. No, voglio una casa editrice molto più coraggiosa, molto più osé. 

Così abbiamo cambiato il focus: abbassare il margine di guadagno per aumentare la diffusione. Se tutto va bene, faremo un bel po’ di rumore. E questo è molto più divertente.

🌈 Takeaway creativo: la verità è che a nessuno frega niente della nostra creatività

Il mondo non attende il nostro nuovo romanzo, né la nostra nuova opera. Anzi, il mondo ha spesso paura della creatività, perché porta sempre un cambiamento.

Siamo noi a dover tenere alla nostra creatività. Dobbiamo amare il cambiamento che possiamo portare nel mondo, e dobbiamo farlo con tutto il nostro cuore e la nostra intenzione.

Scriviamo il libro che noi vogliamo leggere.
Apriamo l’azienda per cui noi vorremmo lavorare.
Diamo luce al sogno che noi abbiamo sognato da bambini.

E facciamolo come se non ci fosse nulla di più importante 🌹

Con ❤️,
Matteo

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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