Bollettino creativo n.247
Da regolamento abbiamo dovuto mantenere il riserbo fino al 31 ottobre, ma adesso possiamo dirlo: BAD Canvas è stato selezionato da ADI Design Index come uno dei migliori esempi di design italiano e potrà adesso partecipare alla ulteriore selezione per il Compasso d’Oro, il più autorevole premio mondiale di design 💪
Mi si è scaldato il cuore. Qualche giorno fa ho chiesto di scrivere una recensione di Agguato creativo su Goodreads e voglio cogliere l’occasione per ringraziare chi ha trovato il tempo di farlo. Sono toccanti, mi hanno fatto un gran bene. Grazie di cuore. Le trovate qui >> https://www.goodreads.com/book/show/221149145-agguato-creativo
Un esercizio creativo costante. Quello che ormai faccio da anni – e che vi consiglio di provare – è cambiare prospettiva e, di conseguenza, vita per alcuni periodi: a volte vivo come uno scrittore (do allo scrivere la priorità sopra ogni altra cosa), altre volte vivo come un imprenditore, altre volte ancora come un pubblicitario, oppure come un designer.
Questi periodi possono essere porzioni di giornata (la mattina mi dedico a una cosa, al pomeriggio e alla sera a un’altra) oppure lassi di tempo più lunghi, settimane o mesi.
Mi dà la possibilità di esplorare le mie convinzioni: «Voglio fare lo scrittore!», «Voglio un’azienda di successo!» ecc.
È davvero quello che voglio?, mi domando di volta in volta, o era solo un’idealizzazione o, peggio, una fissa?
🌈 Takeaway creativo: tagliamo i nostri rami secchi
Quando mi sento meglio? Quando ho più energia? Mi chiedo questo alla fine della giornata. Voglio fare l’imprenditore ma, dopo un pomeriggio di telefonate ed e-mail, sento di essere uno straccio. Forse c’è qualcosa che non va… Voglio fare lo scrittore, ma quello che desideravo scrivere dieci anni fa non mi dà più gioia, anzi, mi sento annoiato. Forse è ora di scrivere altro…
Cambio prospettiva e cerco di immergermi in quelli che credo essere i miei desideri, e li saggio costantemente. Voglio ancora quello? E lo voglio ancora così? Se la risposta è no, poto il ramo secco e cerco di concentrarmi dove c’è vita.
Non è semplice ma, se ci pensate, esiste forse un altro modo per diventare delle piante rigogliose? 😉
Con ❤️,
Matteo
*** Bollettino creativo di Sefirot ***
In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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