Bollettino creativo n.259

Ecco uno dei post che sto pubblicando su IG, nel mio tentativo di raccontare la vita creativa. L’ho fatto per oltre 100 giorni, ogni giorno, e questo di punto in bianco è andato virale, con oltre 600mila visualizzazioni 🌈

Il tempo per trovare la propria voce. Mi ero dato l’obiettivo di pubblicare per almeno tre mesi, non tanto per una questione di disciplina, ma per darmi il tempo di sperimentare e scoprire in quale modo volessi raccontare quel che sento di voler condividere.

Ho provato e riprovato, fino a che un giorno mi è venuto fuori un pensiero in forma di dialogo e, per divertirmi, ci ho disegnato di fianco due omini. Ne ho fatti un paio e, incredibilmente, sono i post che tutti hanno iniziato a ricondividere. Insomma, la forma che piaceva di più a me, guarda caso, piaceva di più anche agli altri.

Ci vuole tempo per trovare la propria voce, che sia scrivendo un romanzo, dipingendo, o facendo qualsiasi altro lavoro creativo. Dobbiamo concederci di giocare tanto, e a lungo, di cambiare prospettiva più volte, di mirare proprio all’errore. Dobbiamo ricordarci di non stare troppo nel mondo delle idee, e di buttarci nell’azione il prima possibile.

🌈 Takeaway creativo: diventare padroni della realtà

L’ultima settimana è stata molto agitata perché le pubblicità hanno avuto cali di performance e io e Lino eravamo già a farci telefonate cariche di preoccupazioni (mannaggia 😅)

Mi sono reso conto che, tutte le mattine che iniziavo la giornata con l’ansia, finivo per buttare il tempo, non fare quasi nulla, come se restassi all’erta, in attesa della catastrofe. Alla sera, di fatto non era capitato nulla di tragico, ma io non avevo combinato un cavolo.

La preoccupazione è tutta nella testa (un po’ come l’ipocondria) e rischia di minare seriamente il lavoro creativo.

Quando ci capita, riprendiamo il controllo della realtà, che è qui e adesso. Pensiamo che, per adesso, va tutto bene e che, quando e se mai dovesse arrivare una catastrofe, l’affronteremo.

Altrimenti, non facendo nulla tutti i giorni, il disastro ce lo costruiamo da soli 😂

Un abbraccio,
Matteo

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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