Bollettino creativo n.291
Ieri è uscito Agguato creativo negli Stati Uniti, in Canada, Regno Unito e Australia con l’editore americano Andrews McMeel 🎉
Osare superare i pregiudizi. Quando ho provato a proporre Agguato creativo in Italia, ho subito capito che non me lo avrebbe pubblicato nessuno: mi hanno detto che era troppo “strano”, il target troppo ampio, e l’autore (io) non abbastanza famoso. Così ho fatto una cosa che viene spesso demonizzata nel campo dell’editoria: l’ho pubblicato con Sefirot, ossia l’ho auto-pubblicato.
Non è stato semplice perché i pregiudizi si radicano anche dentro di noi (come avevo osato darmi il permesso di pubblicare un libro da solo!?) e sono stato in allerta per mesi, controllavo con ansia le recensioni online, mi preoccupavo che qualcuno mi potesse "smascherare".
La libertà tuttavia è stata impagabile. L’ho fatto tradurre in inglese per poterlo distribuire in tutto il mondo e il risultato è stato emozionante: oltre 30.000 copie vendute.
Questo ha attirato l’attenzione di un grande editore americano che ha deciso di adottarlo e promuoverne la diffusione.
🌈 Takeaway creativo: non lasciamoci fermare da quella che sembra essere la realtà
Se avessi lasciato Agguato creativo sulla scrivania perché “meglio non auto-pubblicarsi”, non sarebbe successo nulla.
So che è difficile, ma se nessuno vi pubblica, vi vede, vi riconosce, non abbattetevi: provate a portare lo stesso nella realtà le vostre opere, non aspettate per anni che sia qualcun altro a dare loro il permesso di esistere, fatelo voi. È questa la vera indipendenza creativa, è così che co-create la vostra realtà, permettendo a ciò che desiderate di succedere ⭐️
Con affetto,
Matteo
*** Bollettino creativo di Sefirot ***
In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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