Bollettino creativo n.53

Finalmente è arrivato il nostro espositore da banco (presto lo vedrete nelle librerie di fiducia!) e il gatto di Matteo, Sole, ha posato per una foto 😂

🐐🐐🐐 Cosa abbiamo fatto questa settimana:

• Siamo stati dietro le ansie del Natale (non abbiamo fatto altro!) Immaginate: in questo periodo tutti comprano di più, spesso all’ultimo minuto, e pretendono maggiore velocità; d’altro canto tutti i fornitori sono più lenti, le spedizioni aumentano e ingolfano gli hub di smistamento, accumulando ritardi non previsti. E in mezzo ci siamo noi 😱 Matteo si è consolato andando a comprare un regalo (rigorosamente a mano!) all’Unieuro e constatando che pure loro, con venti commessi, stavano in croce 😅
• Abbiamo fatto una riunione con Gianrocco, il nostro commercialista, che è stufo di sentirci usare termini come «conto economico» a sproposito e ci ha consigliato di seguire un corso per saper leggere correttamente il documento di bilancio. Ci è sembrata un’ottima idea, potrebbe anche essere la buona volta che smettiamo di usare metafore di ceste e uova per parlare di tasse 😂 Ci piacerebbe organizzare una sessione su Zoom per tutti i giovani imprenditori interessati!

🐈🐈🐈 Come lavoriamo: trasformare lamentele in soluzioni

Si dice che lamentarsi non serva a nulla. Noi non siamo così sicuri 😅 Almeno una volta a settimana capita una telefonata che inizia con «Non ce la faccio più» o «C’è da piangere» e, non solo ci siamo accorti che sfogarci dieci minuti fa bene, ma è proprio durante quei momenti che prendiamo le decisioni imprenditoriali più importanti. Dopo un po’ uno di noi dice: «Ok, ma come la risolviamo?» e inizia il brainstorming: risaliamo la corrente delle lamentele per trovare i problemi, li scomponiamo in perfetto stile Munari e via verso le soluzioni! 💪 È così che abbiamo capito di aver bisogno di un Direttore della logistica e di un vice-CEO (😅) Vi terremo aggiornati!

🎃🎃🎃 Cosa abbiamo imparato

Come potete aver intuito dall’inizio del bollettino, abbiamo avuto diversi problemi sotto Natale, principalmente perché le produzioni ordinate a fine settembre sono arrivate con 5 settimane di ritardo (sì, cinque 😱) e perché gli spedizionieri non hanno rispettato i tempi concordati. Dal lato nostro ci siamo fatti un esame di coscienza e ci siamo chiesti dove abbiamo sbagliato e in cosa possiamo migliorare.

Be’, siamo arrivati a una conclusione…

🌈 Takeaway: il Natale è imparabile
Ci saranno sempre problemi in questo periodo dell’anno, soprattutto se si vende un prodotto fisico che necessita di spedizione. Bisogna mettersi il cuore in pace, fare più respiri profondi del solito ed essere molto gentili con i clienti i cui pacchi subiranno ritardi.

L’unica cosa che si può fare è creare un margine maggiore, per far sì che i fornitori non possano deluderci. Così abbiamo deciso: il prossimo anno programmeremo le produzioni di dicembre già a fine agosto! D’altronde non si dice che «passato Ferragosto è già Natale»? 😅

Con ❤️,
Matteo e Andrea di Sefirot

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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