Bollettino creativo n.54

Sentite gli scampanellii? Noi sì: significa che l’ansia degli acquisti sta calando 😂 Buon Natale a tutti e grazie per averci letto e sostenuto tutto l’anno ❤️

🐐🐐🐐 Cosa abbiamo fatto questa settimana:

• Matteo ha avuto la sua serata stile startup con i programmatori: fino alle 3 del mattino per mettere online le nuove piattaforme. Da fuori non si vede la differenza ma dentro è tutto un altro motore: in parole povere, adesso abbiamo la struttura per crescere 🚀
• Andrea è impazzito dietro alle spedizioni. Tra le nuove prove di questo suo estenuante viaggio dell’eroe ci sono: i corrieri italiani a tappo che hanno deciso di non fare prese tra il 21 e il 28 dicembre, e il nostro magazzino in Regno Unito bloccato per la nuova ondata di covid. Se non altro, come ci siamo detti ieri, è una buona palestra; in tempi normali saremo dei fenomeni! 💪
• Le immancabili ultime questioni amministrative di fine anno. Sembra di essere tornati a scuola, proprio prima dell’esame ti accorgi di non ricordare la lezione e dubiti di tutto 😂
• Andrea ha fatto il panettone in casa. Dopo tre giorni di lievitazione, cottura e riposo, cinque euro al supermercato sembra davvero un regalo 😅

🦊🦊🦊 Cosa vogliamo fare

Ci hanno chiesto di insegnare quello che facciamo e soprattutto come lo facciamo. Ne abbiamo parlato e l’idea ci stuzzica molto.

• Vorremmo scrivere delle lezioni sulla creatività. Tipo le lezioni americane di Calvino ma sulla creazione di nuovi prodotti: per chiederci cosa vogliamo sviluppare («Serve davvero a qualcuno?»), se è giusto svilupparlo («Aggiunge qualcosa al mondo?»), se è il meglio che possiamo fare («È sufficiente?») e così via 🤟

🎃🎃🎃 Cosa abbiamo imparato

Questa settimana c’è stato il rischio di esaurimento (soprattutto per Andrea): troppi ritardi dei pacchi, troppa ansia dei clienti per il Natale, quindi troppe richieste del customer care da gestire. Sembrava che l’unica soluzione fosse quella di stringere i denti come Rambo e aspettare che le bombe smettessero di esplodere.

Ci abbiamo messo qualche giorno per ragionare lucidamente, poi ci siamo arrivati: la soluzione era facile e davanti ai nostri occhi 😅 Abbiamo chiesto a una delle nostre collaboratrici di passare da part time a full time per una decina di giorni e lei ha accettato volentieri (subito santa ❤️)

🌈 Takeaway: si può sempre, sempre delegare.
La colpa è del nostro ego (pensiamo che nessuno possa svolgere un task come lo svolgiamo noi) e del nostro desiderio di eroismo («Posso farcela! Tutto da solo, non mollare!»)

Be’, non è vero: 1) sono pochissime le mansioni per cui siamo indispensabili (e dovremmo concentrarci soprattutto su quelle); 2) se tiriamo, prima o poi ci strappiamo, altro che eroi! 😂

Quindi nuova regola: appena qualcuno di noi sente l’altro oberato (che tra l’altro significa gioia: le cose stanno andando bene!), lo aiutiamo subito a cercare qualcuno che possa dargli una mano 🖐

Con ❤️,
Matteo e Andrea di Sefirot

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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