Bollettino creativo n.60

Siamo in fase di montaggio del video per la campagna Kickstarter di Fabula for Kids. La prossima settimana ve lo facciamo vedere! 😊

🐐🐐🐐 Cosa abbiamo fatto questa settimana

• Lavorato alla pagina Kickstarter per Fabula for Kids (chi l’avrebbe immaginato, eh? 😂). Abbiamo deciso di mostrarvela in anteprima: https://www.kickstarter.com/projects/sefirot/995078371?ref=79er3r&token=7d30ccd2 — Se avete feedback, dubbi, consigli e avete voglia di condividerli con noi, ci fate un regalo! Fabula for Kids sarà disponibile in italiano e in inglese, ma la pagina è solo in inglese. Se qualche passaggio è poco chiaro, fateci sapere.
• Non ci stiamo occupando solo della parte “vendita”: Andrea ha rivisto tutti i testi del libretto di istruzioni, li ha puliti dei refusi (ormai è un campione!) e li ha preparati per la traduzione in inglese 🚴‍♀️
• Mentre Andrea continua la sua ricerca di fulfillment negli Stati Uniti, i nostri stampatori ci dicono che un pallet di intùiti è ancora fermo da loro per colpa della Brexit e non possono mandarlo in UK (dove abbiamo un magazzino). Sembra un altro libro di Ken Follett, ce n’è sempre una 😂
• Piccoli editori crescono e, di pari passo, anche le piccole piattaforme di e-commerce. Ne approfittiamo per fare i complimenti ad Angelo e Luca, i nostri programmatori, che hanno appena messo online la nuova versione dei nostri siti (una bomba! 😍); e adesso possiamo entrare serenamente nei mercati francese e spagnolo!

🦊🦊🦊 Cosa vogliamo fare

• Trovare un compromesso tra online e offline, tra distribuzione moderna e classica (nel caso in cui Facebook si rompa, non si sa mai 😅). Sogniamo di essere in 300 librerie in Italia entro la fine di quest’anno.
• Fare un aperitivo senza guardare l’orario. Matteo ieri ha provato l’ebbrezza di bersi un bicchiere di vino in un dehors ma alle 18.00 in punto gli hanno tolto la sedia da sotto le gambe 😭

🎃🎃🎃 Cosa abbiamo imparato

Matteo questa settimana si è incazzato (di brutto 😂). Non gli piaceva la prima versione del video della Kickstarter e ha dato di matto. Ha scritto questo: «Vorrei essere di nuovo in agenzia di pubblicità per lanciare una sedia contro il muro, uscire in corridoio, gridare, e poi accendermi una sigaretta nell’ufficio del direttore creativo. Il mio ufficio». Sì, stava fuori.

Il giorno dopo ha respirato, si è calmato e ha chiamato chi si era occupato del video chiedendo gentilmente tutte le modifiche di cui aveva bisogno. Lo ha fatto per essere urbano e non fuori luogo, però gli è dispiaciuto: in tutta onestà avrebbe preferito gridare.

🌈 Takeaway: e lanciamola una sedia ogni tanto!
Ci hanno insegnato a fare i bravi bambini, a trattenerci; ci hanno spiegato che «chi alza la voce è già in torto» e tutta un’altra serie di frasi fatte. Allo stesso tempo ci armiamo della parola «passione», che però deve essere educata, attenta alle convenzioni.

Be’, alziamo il velo: la passione vera è sanguigna e non è sempre piacevole da osservare. E tenersi tutto dentro per una questione di cortesia non è nemmeno così salutare.

Quindi… cerchiamo di avere meno paura del giudizio esterno, e lanciamola una sedia di tanto in tanto 🪑🎉

Con ❤️,
Matteo e Andrea

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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