Bollettino creativo n.68

Sì, sì, quello sotto è proprio lo schema di Fabula for Editing, il nostro nuovo prodotto per la revisione di manoscritti. Con la struttura ci siamo: persino Dalia, l’editor che ci ha seguiti per tutto il percorso di creazione del prodotto, si è detta soddisfatta, quindi… wow 😍 siamo molto contenti!

🐸🐸🐸 Pre-ordini di Fabula for Kids

Ci avete scritto in molti nell’ultima settimana per chiederci se fosse possibile ordinare Fabula for Kids anche dopo la campagna Kickstarter. Scusateci se non vi abbiamo risposto: ci stavamo ancora lavorando su 😅

Potete farlo da qui >> https://fabuladeck.com/checkout/fakids-1

Accettiamo sia PayPal che carta, e vi inseriremo nella lista di chi riceverà la prima produzione (sarà pronta a luglio).

🐐🐐🐐 Cosa abbiamo fatto questa settimana

• Abbiamo mandato in stampa Fabula for Kids. È sempre un momento delicato: per quante volte hai controllato e ricontrollato i file, quando finalmente premi il pulsante Invia, te la fai sotto comunque 😂
• Abbiamo (forse, si spera) trovato l’illustratrice per Fabula for Editing. È una biologa marina specializzata nel disegno scientifico e, visto che l’editing ricorda lo studio dell’anatomia di un testo, lei ci è sembrata perfetta!
• Andrea ha iniziato a tirare giù uno schema per un video corso di Fabula (eh, sì: sta arrivando 🚀)
• Abbiamo aperto il blog 🎉 e abbiamo iniziato a popolarlo con gli episodi passati del bollettino. Sono 68, in italiano e inglese, ci vorrà ancora un po’ 😂

🦊🦊🦊 Cosa vogliamo fare

• Dedicarci di più alla parte creativa: allo sviluppo di nuovi prodotti e allo scouting di altri autori; alla realizzazione di servizi di approfondimento e supporto dei prodotti che già abbiamo; alla scrittura di articoli che possano aiutare altri creativi a barcamenarsi in questo strano mondo del fare.
• Essere in tutti i paesi del mondo, tradotti in tutte le lingue (lasciateci sognare 😍) — tra l’altro Matteo Ufocinque Capobianco ha detto che, se trova Fabula for Kids in giapponese a Shibuya, si mette a piangere.

🎃🎃🎃 Cosa abbiamo imparato

Così non possiamo andare avanti. Questo abbiamo capito. Siamo stati in gamba: abbiamo messo in piedi un modello di business nuovo in un mercato vecchio, abbiamo raggiunto dei risultati che non ci saremmo mai sognati (oltre 80,000 strumenti venduti in tutto il mondo: ma chi l’avrebbe detto?! 😅) e siamo arrivati alla nostra massima capacità. Per essere più precisi, la situazione è ancora più grave: per l’80% del tempo siamo erosi dalle preoccupazioni legate al business, e uno scarso 20% ci resta per la parte creativa, di cui poi rischiamo di occuparci senza attenzione e intensità.

Matteo ha fatto un viaggio sciamanico in cui da rana, per diventare drago, doveva mandare giù dei grossi sassi, e poi da drago bruciava tutto. È una metafora azzeccata: se continuiamo a buttar giù sassi, rischiamo di diventare arrabbiati e aridi.

E diciamocelo: come potremmo ispirare la creatività se noi per primi smettiamo di essere creativi?

🌈 Takeaway: la vita è fatta di plastilina, te la modelli come vuoi tu
Il nostro problema non è «Come far funzionare meglio Sefirot». Il nostro problema è «Come vogliamo vivere»: come vogliamo la nostra vita, come vogliamo trascorrere le giornate e come ci vogliamo sentire.
E noi vogliamo essere creativi e matti (questo soprattutto Matteo 😂), avere il tempo di perderci nello sviluppo di nuovi prodotti importanti (che i nostri nipoti useranno ancora fra cinquant’anni), sognarli, studiarli e curarli.

«Ma è impossibile lasciar perdere tutto il resto!»
Cazzate. È solo una scusa. Ce la raccontiamo, ma la verità è che la vita è nostra e possiamo modellarla come più ci piace. Abbiamo già chiamato Umberto, il nostro Marketing Manager, e gli abbiamo chiesto di entrare in società e di occuparsi di tutta la parte di vendita, e siamo certi che là fuori ci siano altre persone simili a noi, che ci possano portare lontano.

E abbiamo intenzione di trovarle 😉

A tal proposito:

🦄🦄🦄 Annuncio: Sefirot cerca un/a socio/a 🦄🦄🦄

La persona che cerchiamo è un Business Developer, ha doti imprenditoriali e una buona conoscenza del mercato editoriale (e/o di quello dei giochi), ama i nostri prodotti e ci aiuterà a strutturare quello che già abbiamo e a farlo crescere. Sa che Sefirot può essere molto più grande di così (come Matteo, sogna un museo Sefirot fra dieci anni) e può aprire una o più strade da percorrere. Insomma cerchiamo un/a nuovo/a socio/a che senza tanti peli sulla lingua ci dica: «Avete fatto bene finora, ma adesso cominciamo a fare sul serio».

Con ❤️,
Matteo e Andrea

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
🕰 Se vuoi leggere le puntate precedenti, le trovi su https://blog.sefirot.it/it/tag/bollettino-creativo/
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