Bollettino creativo n.76

Bollettino creativo n.76

Sono arrivate le copie staffetta di Fabula Deck for Kids e sono perfette 🎉🎉🎉 La produzione è pronta e fra poco inizieremo a spedire le copie a tutti i backers di Kickstarter (grazie ancora per il supporto ❤️)

🐐🐐🐐 Cosa abbiamo fatto questa settimana

  • Risolto un sacco di magagne noiose (quelle sono sempre immancabili 😂)
  • Abbiamo quasi finito la prima stesura del libretto di Fabula per Editing: ci ha dato filo da torcere ma siamo a buon punto!
  • Stiamo progettando un videocorso per l’utilizzo avanzato di Fabula e ci piacerebbe sapere cosa ne pensate. Se avete tre minuti, ecco uno dei nostri magnifici sondaggi 😘 >> https://forms.gle/1v2C2HtZ51gQSBzP9

🦊🦊🦊 Metodologia: define the problem

Definire il vero problema da risolvere è il secondo punto del processo di Design Thinking: prima si studia il contesto a fondo, osservando gli utenti, intervistandoli (la fase di Empatia); poi si definisce il problema (Define) per poter ideare una soluzione (Ideate). Sembra banale, tuttavia troppo spesso sottovalutiamo la prima fase e ci concentriamo sul problema sbagliato.

Esempio. La scorsa settimana ci siamo scontrati con un problema legato alla distribuzione nelle librerie. La rappresentante di una catena ci ha detto che ai loro librai non conveniva aprire un canale con un nuovo fornitore (noi) e che sarebbe stato meglio se ci fossimo affiliati a uno dei maggiori distributori. Il problema era «Non potete entrare in libreria se non siete con un distributore», così ci siamo operati per l’unica possibile soluzione «Affiliarci a un distributore» e abbiamo scoperto che le condizioni erano insostenibili e la soluzione impraticabile. Gettiamo la spugna?

No, ritorniamo alla fase Empatia. Come mai ai librai non conviene aprire un nuovo canale? Hanno dei contratti con i distributori o dei vincoli legati ai franchising? Abbiamo fatto alcune interviste e, parlando direttamente con i librai, abbiamo scoperto il vero problema: «È complicato e disordinato avere un nuovo fornitore, se devo gestirlo manualmente con email e telefonate». Lo scenario è cambiato del tutto. La nuova soluzione può essere «Costruire un gestionale per le librerie, con cui possano gestire gli ordini Sefirot con semplicità», soluzione che tra l’altro agevolerebbe pure il nostro lavoro! Quindi: rimbocchiamoci le maniche, abbiamo una piattaforma da tirare su 😂

🌈 Takeaway creativo: cerchiamo sempre il problema vero, non quello apparente!

Con ❤️,
Matteo e Andrea di Sefirot


🍕🍕🍕 Tip per usare intùiti

Non sappiamo se lo sapete ma esiste un’esperienza online per l’utilizzo di intùiti su experience.intuiti.it. Propone il primo esercizio che Matteo fa svolgere durante i workshop: scegliere di pancia, a volto scoperto, tre carte, una per la nostra situazione attuale (dove ci sentiamo), una per la situazione desiderata (dove vorremmo sentirci) e un’ultima per quello di cui abbiamo bisogno per passare da una situazione all’altra.
👉 La prima parte di questo esercizio consiste nel verbalizzare e spiegare ad alta voce dove siamo, dove vogliamo essere e cosa potrebbe aiutarci. Potete farlo da soli, oppure con gli amici a cena, è un ottimo modo per iniziare una conversazione più profonda rispetto al solito. Come bonus, se arrivate fino in fondo all’esperienza online, troverete i suggerimenti che ha scritto Matteo: riprendono i significati degli archetipi e sono degli stimoli per approfondire le vostre riflessioni!


*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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