Bollettino creativo n.93

Matteo si è preso una settimana di ritiro/vacanza a Ibiza (invidiamolo assieme 😉) quindi per questa settimana la penna del bollettino cambia e per la prima volta quello che leggerete è stato scritto da Andrea!

🐐🐐🐐 Cosa abbiamo fatto questa settimana

• Andrea si è dedicato al giro bozze finale di Mario e Mario 2, i primi prodotti fiction editi da Sefirot, e Matteo li ha impaginati. Vedete i risultati nella foto sopra. Dedicare tutta le propria attenzione a un prodotto e dover affrontare il fatto che una volta finito non potrà essere cambiato è sempre una sensazione spaventosa e piacevole insieme, ci è piaciuto molto.
• Sono proseguiti i preparativi per il Salone del Libro di Torino. Per fortuna siamo stati aiutati sull’allestimento dello stand anche dal punto di vista estetico (grazie a Alizé, Noe e Francesca 🙏). Ci è comunque toccata una gita all’Ikea trasformatasi in un incubo, con prodotti esauriti e dubbi su cosa prendere, come da tradizione. Alla fine abbiamo portato via un po’ di piante e un armadio, ma siamo certi che il risultato sarà ottimo. Ci saprete dire quando verrete a trovarci!

🦊🦊🦊 Cosa abbiamo imparato

Mentre stavamo mandando in stampa Mario e Mario2 ci siamo posti delle domande: «Se ci proponessero di pubblicare un romanzo giallo, o un altro libro di narrativa, lo pubblicheremmo? E soprattutto perché stiamo pubblicando Mario? Dopotutto facciamo strumenti creativi, cosa c’entra un libro?» Sono domande importanti perché ci hanno spinto a riflettere su quello che vogliamo creare, e a cercare risposte precise. Sefirot non è un calderone in cui buttiamo quello che ci gira in questo momento, e non vogliamo che lo diventi. Eppure siamo certi e orgogliosi della scelta di pubblicarlo.

🍕Takeaway creativo: sapere perché facciamo quello che facciamo.
Chiederci il perché ci ha aiutato a definire meglio quello che vogliamo: Mario è un romanzo, vero, ma aiuta chi lo legge a porsi le domande giuste (un po’ come intùiti), ci fa mettere in discussione, apre un dialogo con la nostra quotidianità. Queste sono proprio le cose che cerchiamo e che vogliamo diffondere: strumenti che aiutino a farci riflettere e che dialoghino con il nostro presente. Così abbiamo capito: la ragione per cui pubblichiamo opere e strumenti non è un discorso di genere letterario o di formato, ma è da ricercare nell'effetto che questi hanno su chi ne fruisce.

E voi? Perché fate quello che fate?

Con ❤️,
Matteo e Andrea

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo una casa editrice.
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