Bollettino creativo n.209

Il primo pezzo dell’immagine è una prova per la creazione della copertina di Agguato creativo. Voglio mettere una tela sopra dei cartoncini colorati, il tutto appoggiato su una lamiera, quindi squarciarli con un punteruolo o un cacciavite per scrivere il titolo del libro.

Nella parte sotto della foto invece potete ammirare il sistema con cui ho trasportato suddetto pezzo di lamiera (50x70cm) per mezza Torino. Sì, quello che tiene il tutto legato è proprio spago 😂

Ho finito Agguato creativo. È successo domenica mattina. Ho capito di aver scritto l’ultima parola quando mi sono reso conto di non avere altro da dire, di essere arrivato alla conclusione. Mi ha colto di sorpresa. Ho fissato lo schermo, detto sottovoce «Oh, cavolo» e mi sono commosso. Fra qualche mese potrete leggerlo 💪

Avremo un corso di Edito. A metà marzo partirà un corso di self-editing basato su Edito con Evelina Santangelo, editor, autrice Einaudi e docente di Tecniche della Narrazione alla Scuola Holden. Utilissimo per chi vuole avere delle conoscenze pratiche ed efficaci da applicare subito ai propri manoscritti. Fra qualche giorno vi mando più informazioni 🔥

Ho avuto un’epifania. Mi sono reso conto di essere stato ossessionato dal business (immagino sia un rischio quando hai un’azienda). Le pubblicità hanno iniziato a rendere meno, e io ho passato anni a cercare di metterle a posto, a inventare nuovi canali di revenue, nuove trovate per far crescere Sefirot. Sono stato tentato di adottare l’ottica del capitalismo. «Apriamo una collana per bambini» ho pensato all’apice del delirio «e sforniamo un prodotto al mese da dare alla distribuzione». Per fortuna non ci sono riuscito 😂

Ho pensato al Matteo di cinque anni fa, a quello che ha aperto Sefirot. Oggi sarebbe stato contento di avere le due cose che aveva desiderato così tanto per anni: risorse per creare nuovi prodotti e un canale per diffonderli. Per quello era nata Sefirot.

«E allora» mi sono detto l’altra mattina «hai già tutto quello che ti serve! Smettila di preoccuparti e fa’ quello che ti riesce meglio: i prodotti che piacciono a te».

🌈 Takeaway creativo: seguiamo la nostra natura
Ieri mattina, per trasportare la lamiera di ferro, avrei potuto chiedere aiuto a qualche amico con la macchina, avrei potuto prendere un car sharing, un taxi… invece fuori c’era un bel sole e a me divertiva l’idea di pedalare alla bell’e meglio fin là. Era pericoloso? Sì, ma me ne sono fregato.

E alla fine è stato bellissimo.

Questo succede quando seguiamo la nostra vera natura: ci divertiamo un mondo 😘

Con ❤️,
Matteo

*** Bollettino creativo di Sefirot ***

In questo bollettino racconto come gestiamo una casa editrice.
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